La Salvaguardia del Territorio è la chiave per garantirsi un futuro

Dieci anni fa il tuo paese si trovava in una situazione ambientale compromessa per le escavazioni ed i frantoi, a ciò si aggiungeva un progetto dell’ultima giunta PD per estrarre ancora altri 5,6 milioni di metri cubi di ghiaia. In questi dieci anni di governo abbiamo impedito che questo avvenisse, riducendo del 70% le nuove previsioni di cave del Piano Attività Estrattive (PAE) e salvando così 43 ettari di terra agricola (oltre 60 campi da calcio) dallo scempio, dando anche regole più chiare e rigorose.

Vigileremo affinché nessun nuovo piano cave della Provincia o Regione riproponga per Savignano previsioni estrattive insostenibili, ed anzi proporremo ulteriori riduzioni. La correttezza del nostro operato è stata infatti sancita da vittorie nelle sentenze dei ricorsi al TAR promossi dai cavatori contro il nostro PAE e continueremo a far valere le nostre ragioni.

Continueremo anche a mantenere fermo il principio della demolizione preventiva di frantoi come condizione necessaria per estrarre anche un solo metro di ghiaia da Savignano. Lo abbiamo fatto con il frantoio Nuovo e il frantoio MEG vicino a Doccia, la cui demolizione partirà a brevissimo e che diventerà un parco pubblico.

Avendo completato il censimento, la valutazione e la messa in sicurezza dell’amianto negli edifici pubblici, potenzieremo l’azione di censimento e controllo degli edifici e capannoni privati con presenza di materiali contenenti amianto, fornendo supporto ai privati cittadini nella valutazione dello stato di degrado dell’amianto e nelle procedure per la loro messa in sicurezza.

Grazie ad un finanziamento di 12.000 euro creeremo la casa dell’acqua, contribuendo a ridurre la produzione del rifiuto plastico di circa 10 tonnellate l’anno.

Abbiamo portato alcune frazioni al 100% di illuminazione a Led, ed abbiamo intenzione di investire ulteriormente in un piano pluriennale di efficientamento e risparmio energetico degli impianti di illuminazione, degli edifici pubblici e delle scuole (con un importante intervento alle medie Graziosi di Doccia previsto già nell’estate 2019).

Relativamente al tema del dissesto idrogeologico, come già abbiamo fatto lungo il Panaro a valle della strada pedemontana per contrastare l’erosione fluviale e come abbiamo fatto in via Monticelli per consolidare il versante, ci impegneremo a reperire finanziamenti per interventi di sistemazione idraulica e collinare, anche di tipo diffuso e preventivo.

Inoltre, responsabilizzeremo maggiormente i privati che hanno doveri di manutenzione sulla rete dei canali di scolo in area collinare. Investiremo in interventi di valorizzazione e tutela ambientale e di contrasto al dissesto idrogeologico tutti i proventi delle centraline elettriche lungo il fiume e degli oneri convenzionali di cava.